Presentata a Milano Atecap Academy. L’accesso sarà esclusivo e gratuito per i soci Atecap ai quali verrà rilasciata una password unica con scadenza ad intervalli di tempo. Una volta dentro, si potrà accedere ai vari corsi fruibili in diverse lingue. Disponibile oggi quello dell’operatore di autobetoniera e autobentonpompa, pensato sia per chi sta per iniziare il lavoro di trasporto del calcestruzzo, sia per chi questo lavoro già lo fa e vuole ripassare e accrescere le proprie conoscenze. Nel corso, vengono ripercorse le diverse tappe di una giornata tipica di lavoro.
L’Academy si presenta come uno strumento agile e fruibile online, in qualsiasi momento e luogo, con una forte connotazione intergenerazionale e interculturale. Attraverso video, illustrazioni e dialoghi tra operatori e formatori, Atecap Academy mira a rendere il percorso formativo più leggero e chiaro possibile, senza ricorrere a noiose lezioni e dispense da studiare.
“Il tema di oggi è la presentazione di Atecap Academy, l’inizio di un percorso che mi auguro possa essere pieno di soddisfazioni,” ha dichiarato il Vicepresidente Alfonso Di Bona. “Atecap ha voluto creare questa Academy come servizio ai propri soci per rispondere alla crescente carenza di manodopera qualificata nell’industria delle costruzioni, un problema che sta impattando negativamente l’industria e mette a rischio le stesse opere del PNRR.”
È poi seguita una tavola rotonda intitolata “La sfida occupazionale nella filiera delle costruzioni” con la partecipazione di Antonio Alaia (Vicepresidente European Youth Committee BWI), Luca Botta (Vicepresidente Assimpredil Ance), Alberto Rimoldi (Consigliere Formedil Nazionale), Giuseppe Ruggiu (Presidente Atecap), Pier Francesco Tieni (Vicepresidente Ance Giovani). Molti gli spunti emersi, si è parlato del fabbisogno di nuovi lavoratori nell’industria delle costruzioni, stimato in circa 266.000 nuovi lavoratori, tra operai, professionisti e tecnici specializzati e di come farli avvicinare a un lavoro oggettivamente duro ma in cui ci sono tanti spazi di crescita e tanta innovazione (materiali, tecnologie, domotica, controllo) che richiede a donne e uomini una formazione costante per sfruttare le evoluzioni del settore.
Durante il suo intervento, il Presidente Giuseppe Ruggiu ha evidenziato l’importanza della formazione, anche come atto preventivo dal punto di vista della sicurezza sul lavoro e anche come strumento per superare pregiudizi (sbagliati) che vengono alimentati da un errore di comunicazione dell’impresa edile e di tutto il settore. Pregiudizi per i quali il tipo di lavoro sia di basso profilo professionale, riservato agli uomini, solo fisico, faticoso, pericoloso e nella polvere, con un compenso economico non adeguato alla fatica del lavoro, dove non esiste innovazione tecnologica.
A chiudere la giornata, il making of di Atecap Academy, con l’incontro del team di progetto e la testimonianza di un giovane (vero) operatore di autobetoniera, in cui è emerso il tema della sorpresa, da parte di quanti hanno partecipato alla realizzazione del progetto (regista, attori, operatori, fonici, sviluppatori web, ecc.), nello scoprire un mondo, quello del calcestruzzo, affascinante e di cui non si era a conoscenza. “Mi sembra che l’associazionismo abbia di fronte l’occasione storica per vedere rafforzato il suo ruolo, a patto che si creino e si sfruttino gli spazi comuni di azione.” Ha sottolineato in chiusura il Presidente Atecap.